Prove di Carico

Prove di Carico

RIFERIMENTO NORMATIVO  D.M. 14/01/2008 Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni – Sottoparagrafo 6.4.3.7; Paragrafo 9.2 – PROVE DI CARICO

“Le prove di carico sono prove che vengono effettuate su elementi strutturali con lo scopo di verificarne sperimentalmente il loro comportamento sotto le azioni di esercizio”. 

Le prove si distinguono in prove di verifica e prove di analisi.

Le prove di verifica hanno lo scopo di verificare la corrispondenza sperimentale con quella teorica e si eseguono su strutture di nuova costruzione, ovvero su strutture di cui si conoscono nel dettaglio gli elementi costituenti, la tipologia, i relativi parametri geometrici e meccanici (momento d’inerzia, modulo di elasticità), nonché il grado di vincolo dell’elemento in esame alla struttura portante principale.

Le prove di analisi vengono eseguite su strutture di cui non si conoscono con certezza i parametri geometrici e meccanici; si è in sostanza in assenza dei disegni e dei calcoli di progetto, o per le quali, per una serie di motivi (fessurazioni, materiali non rispondenti, danni dovuti a incendio o urti,vetustà ecc.), le caratteristiche di progetto non sono garantite.

Il programma delle prove, stabilito dal Collaudatore, con l’indicazione delle procedure di carico e delle prestazioni attese deve essere sottoposto al Direttore dei lavori per l’attuazione e reso noto a Progettista e al Costruttore. Le prove di carico si devono svolgere con le modalità indicate dal Collaudatore che se ne assume la piena responsabilità, mentre, per quanto riguarda la loro materiale attuazione, è responsabile il Direttore dei lavori.

L’esito della prova va valutato sulla base dei seguenti elementi:

  • le deformazioni si accrescano all’incirca proporzionalmente ai carichi;
  • nel corso della prova non si siano prodotte fratture, fessurazioni, deformazioni o dissesti che compromettono la sicurezza o la conservazione dell’opera;
  • la deformazione residua dopo la prima applicazione del carico massimo non superi una quota parte di quella totale commisurata ai prevedibili assestamenti iniziali di tipo anelastico della struttura oggetto della prova. Nel caso invece che tale limite venga superato, prove di carico successive devono indicare che la struttura tenda ad un comportamento elastico.

Le prove di carico posso essere di tipo statico o dinamico: la caratterizzazione statica consiste nel sottoporre una struttura a carichi di tipo statico registrandone la risposta in termini di spostamenti; la caratterizzazione dinamica consiste nel sottoporre una struttura ad un’eccitazione dinamica registrandone la risposta in termini di spostamenti,velocità e accelerazioni.

Le prove di carico possono eseguirsi su:

  • prove di carico su strutture in elevazione (solai, travi, rampe di scala);
  • prove di carico su strutture in fondazione (pali,micropali);
  • prove di carico su ponti e viadotti;
  • prove di carico su piastra.